COMUNITA' DI ASCOLTO DELLA PAROLA
E' un cammino biblico ampio e intenso per un incontro vitale con la Parola che rigenera.
Il cammino della comunità di ascolto nasce nella parrocchia e ha lì il suo spazio e
il suo riferimento. Lo scopo è imparare a vivere da discepoli di Gesù. Capire la
sua vita e la sua Parola alla luce delle Scritture, incontrarLo e amarLo. La
proposta è aperta a tutti gli adulti sia celibi che sposati, indipendentemente dalla cultura o dalla situazione sociale.
L'incontro è settimanale ed è scandito in tre momenti:
l'annuncio della Parola, il silenzio per la meditazione e la preghiera personale, la revisione di vita.
L'itinerario dura alcuni anni ed è intervallato da momenti particolari di celebrazione e di sosta comunitaria.La comunità
di ascolto è accompagnata lungo tutto l'itinerario da due o tre persone, "responsabili di cammino", che hanno già fatto
questa esperienza. I responsabili di cammino e di comunità hanno momenti di formazione e di confronto a livello
regionale e incontri formativi biblici a livello nazionale. Nella comunità di ascolto non ci si limita ad ascoltare, ma ci si
confronta con i fratelli e, attraverso questa condivisione, ci si aiuta a calare la Parola nella vita.
E' un cammino biblico ampio e intenso per un incontro vitale con la Parola che rigenera.
Il cammino della comunità di ascolto nasce nella parrocchia e ha lì il suo spazio e
il suo riferimento. Lo scopo è imparare a vivere da discepoli di Gesù. Capire la
sua vita e la sua Parola alla luce delle Scritture, incontrarLo e amarLo. La
proposta è aperta a tutti gli adulti sia celibi che sposati, indipendentemente dalla cultura o dalla situazione sociale.
L'incontro è settimanale ed è scandito in tre momenti:
l'annuncio della Parola, il silenzio per la meditazione e la preghiera personale, la revisione di vita.
L'itinerario dura alcuni anni ed è intervallato da momenti particolari di celebrazione e di sosta comunitaria.La comunità
di ascolto è accompagnata lungo tutto l'itinerario da due o tre persone, "responsabili di cammino", che hanno già fatto
questa esperienza. I responsabili di cammino e di comunità hanno momenti di formazione e di confronto a livello
regionale e incontri formativi biblici a livello nazionale. Nella comunità di ascolto non ci si limita ad ascoltare, ma ci si
confronta con i fratelli e, attraverso questa condivisione, ci si aiuta a calare la Parola nella vita.
COMUNITA' FAMILIARI DI EVANGELIZZAZIONE
Il presupposto che sta alla base del sistema delle CFE è che il dono sacramentale
del matrimonio abilita gli sposi cristiani a trasformare in una vera e propria
“chiesa”, anche se limitata all’ambito domestico, l’insieme delle persone che il
magistero chiama la “comunità familiare”. “La comunione dei coniugi dà inizio
alla comunità familiare”
(Lettera alle famiglie 7).
Attorno alla comunione d’amore di una coppia di coniugi, infatti, per naturale disposizione ruotano non solo i figli,
ma anche i parenti, gli amici, i colleghi di lavoro ed i vicini di casa.
La CFE è, dunque, composta da 10-12 persone al massimo, di differenti stati di vita (sposati, separati, divorziati,
singoli, consacrati, ecc.) e di diverse età.
Si riunisce settimanalmente nella casa della coppia di sposi che ne costituisce il punto di riferimento.
Insieme costituiscono “la chiesa che si riunisce nella loro casa” (Rm 16,5) per lodare il Signore, ascoltare la sua
Parola e vivere rapporti di fraternità e di amicizia, ma soprattutto per evangelizzare.
Lo scopo della CFE è, attraverso l’opera evangelizzatrice di ciascuno dei membri che la compongono, accogliere
continuamente nuovi fratelli che sono arrivati finalmente a sperimentare nella loro vita l’immenso amore del Signore.
Pertanto una CFE è destinata costantemente, come la famiglia, a generare delle CFE-figlie con il crescere dei suoi
membri.
Attualmente le CFE, iniziate nel 2011,sono 4.
Il presupposto che sta alla base del sistema delle CFE è che il dono sacramentale
del matrimonio abilita gli sposi cristiani a trasformare in una vera e propria
“chiesa”, anche se limitata all’ambito domestico, l’insieme delle persone che il
magistero chiama la “comunità familiare”. “La comunione dei coniugi dà inizio
alla comunità familiare”
(Lettera alle famiglie 7).
Attorno alla comunione d’amore di una coppia di coniugi, infatti, per naturale disposizione ruotano non solo i figli,
ma anche i parenti, gli amici, i colleghi di lavoro ed i vicini di casa.
La CFE è, dunque, composta da 10-12 persone al massimo, di differenti stati di vita (sposati, separati, divorziati,
singoli, consacrati, ecc.) e di diverse età.
Si riunisce settimanalmente nella casa della coppia di sposi che ne costituisce il punto di riferimento.
Insieme costituiscono “la chiesa che si riunisce nella loro casa” (Rm 16,5) per lodare il Signore, ascoltare la sua
Parola e vivere rapporti di fraternità e di amicizia, ma soprattutto per evangelizzare.
Lo scopo della CFE è, attraverso l’opera evangelizzatrice di ciascuno dei membri che la compongono, accogliere
continuamente nuovi fratelli che sono arrivati finalmente a sperimentare nella loro vita l’immenso amore del Signore.
Pertanto una CFE è destinata costantemente, come la famiglia, a generare delle CFE-figlie con il crescere dei suoi
membri.
Attualmente le CFE, iniziate nel 2011,sono 4.